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Nell'era odierna di esplosione dei dati, la comunicazione di rete efficiente e stabile è diventata una tecnologia chiave indispensabile in tutti i ceti sociali. Per i professionisti che perseguono soluzioni di rete ad alte prestazioni, SFP (Collegamento di piccole forme di forma) e la sua versione aggiornata SFP sono senza dubbio la chiave segreta per sbloccare la porta alla trasmissione di dati ad alta velocità.
Come versione aggiornata di GBIC (Convertitore dell'interfaccia Gigabit), SFP è diventato rapidamente un prodotto a stella nel campo delle telecomunicazioni e delle comunicazioni di dati con le sue dimensioni compatte, prestazioni efficienti e ampia compatibilità dell'applicazione dalla sua nascita. Rispetto a GBIC, il volume di SFP è ridotto della metà, che ha solo la dimensione di un pollice, che consente di configurare più del doppio del numero di porte sullo stesso pannello, risparmiando notevolmente risorse spaziali.
Spostando funzioni come CDR (clock Data Recovery) e compensazione della dispersione elettrica all'esterno del modulo, i moduli ottici SFP comprimono ulteriormente le dimensioni e il consumo di energia, diventando la soluzione preferita nelle applicazioni di comunicazione ottica. Supporta molteplici standard di comunicazione come SONET, Gigabit Ethernet, Fiber Channel, ecc. Ed è ampiamente utilizzato in dispositivi di rete come router, switch, convertitori di media, ecc. Per ottenere una connessione efficiente tra schede madri e cavi ottici.
Con la rapida crescita del traffico di dati, la domanda di larghezza di banda della rete sta diventando sempre più urgente. SFP, come versione aggiornata di SFP, è diventato Essere, supportando la trasmissione dei dati da 10 Gbps a tassi più elevati ed è diventato lo standard di interfaccia principale nei data center e negli ambienti di rete a livello aziendale. SFP non solo eredita le dimensioni compatte e le prestazioni ad alta efficienza di SFP, ma è stata anche completamente aggiornata in termini di specifiche di velocità e definizioni di pin per garantire che ogni ingegnere possa comprendere accuratamente la funzione di ciascun contatto e progettare un sistema hardware più compatibile.
I moduli ottici SFP supportano più lunghezze d'onda (come 850nm, 1310nm, 1550nm, ecc.) E le distanze di trasmissione (da centinaia di metri a decine o addirittura centinaia di chilometri) per soddisfare i requisiti di applicazione in diversi scenari. Allo stesso tempo, introduce anche versioni di fibra e rame, in modo che i dispositivi host progettati principalmente per le comunicazioni in fibra ottica possano comunicare anche attraverso i cavi di rete UTP, ampliando ulteriormente l'ambito dell'applicazione.
Il modulo ottico SFP utilizza laser e fotodettori avanzati per ottenere una conversione efficiente tra segnali elettrici digitali e segnali ottici. Nella direzione di invio, il laser emette un segnale ottico sotto il controllo del driver laser e lo trasmette all'estremità ricevente attraverso la fibra ottica. Nella direzione di ricezione, il fotoDetettore converte il segnale ottico ricevuto in un segnale elettrico e ripristina il segnale digitale originale dopo l'amplificazione e l'elaborazione. Questo processo sembra semplice, ma contiene principi tecnici ottici ed elettronici complessi.
I vantaggi dell'applicazione di SFP sono i suoi a basso costo, dimensioni ridotte, prestazioni elevate e ampia compatibilità. Rende l'aggiornamento e la manutenzione delle reti di fibre optiche o ottiche più convenienti, molto risparmiando costi. Allo stesso tempo, il modulo ottico SFP supporta anche la funzione di monitoraggio diagnostico digitale (DDM/DOM), che consente agli utenti di monitorare i parametri in tempo reale del modulo ottico (come potenza di output ottico, potenza di input ottica, temperatura, ecc.) In tempo reale per garantire l'operazione stabile della rete.